L'angolo della "Balotellata"

Balotelli: dopo l'Olanda, multa all'aeroporto e battibecco con i vigili

Mario Balotelli torna a far parlare di sé, ma non per le imprese di calcio, quanto per il suo temperamento sanguigno.
Saltano i nervi. E' il minuto 13 della ripresa di Olanda-Italia quando il neo centravanti del Milan, probabilmente infastidito per la sua deludente prestazione, decide a gioco fermo di calciare con violenza un pallone contro i cartelloni pubblicitari. Prandelli capisce che è tempo di sostituirlo: due minuti più tardi, tra i fischi dell''Amsterdam Arena', lascerà il campo in favore del romanista Osvaldo.


All'indomani il calciatore ha iniziato a litigare con alcuni vigili che gli stavano facendo una multa per divieto di sosta nel parcheggio dell'aeroporto di Linate, a Milano. La punta del Milan è andata su tutte le furie: prima discutendo animatamente con gli agenti, poi non mostrando i documenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Di fronte ai vigili che gli avevano detto di spostarsi ha fatto finta di levare la sua vettura ma poi ha parcheggiato nuovamente in divieto di sosta.
A quel punto sono scattati dei controlli anche sulla sua assicurazione che pare fosse mancante .

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Se il buongiorno si vede dal mattino..

Hehehehe Ale senti a me proponi uno scambio...

Nico è inutile che continui a cambiare il gagliardetto:
ho parlato con una maga e pare che l'unico modo per cambiare rotta sia radersi i capelli a zero!

A buon intenditor..pochi capelli.

Che grande merdaccia! L'importante è che non si faccia arrestare!
Anche se mi fa strano che non abbia l'assicurazione ... è troppo!

Il buongiorno si è visto sul campo, non abbiate temere!

Ps: Nico, se vuoi ti insegno io ad usare la macchinetta!!

Facciamo così: se vinco la coppa,con quei pochi capelli che mi restano,dico al mio barbiere di radermeli tutti e mi faccio il crestino alla Balotelli o alla Niang se preferite Ke ne dite ??? hahah

Come preferisci.
L'importante è che lo faccia.
E per mostrarti che quel che dico corrisponde al vero, eccoti la rivelazione della maga di cui parlavo:

HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHA...LA LUNA BIANCA !!! grande Gianca cmq

Wè, l schicchiat, intanto ieri ne ha fatto un altro!!

Balotelli punito per il derby: 10.000 euro di multa

Costa un'ammonizione ed un'ammenda di 10.000 euro al milanista Mario Balotelli il gesto rivolto verso la curva dell'Inter alla fine del match di domenica scorsa. Lo ha deciso il Giudice sportivo Gianpaolo Tosel esaminando le gare valide per l'ultimo turno di serie A. Balotelli paga "per avere, rientrando negli spogliatoi al termine della gara, rivolto ai sostenitori della squadra avversaria un plateale gesto insultante; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale".

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Dai, che ci siamo!

L'importante è sempre che tutto accada fuori dal campo e dal voto!

Balotelli fuma sul treno: multato dal controllore Galliani

Sul treno per la trasferta in Toscana insieme agli altri anche super Mario Balotelli, che ne combina un’altra delle sue. Il “bad boy” azzurro, infatti, è stato sorpreso a fumare nel bagno dell'Eurostar.

Adriano Galliani si è presentato nella carrozza che ospitava Balotelli con un cappello da capotreno in testa e tra il serio e lo scherzoso, ha annunciato all'azzurro che sarà multato per il suo comportamento.

Che simpatico umorista Galliani: chissà se un comune mortale possa permettersi di chiedere in prestito un cappello dal capotreno per una simpatica gag..

3 giornate a Balotelli: 2 per insulti all'arbitro

Tre giornate di stop a Mario Balotelli. Due di queste, sono arrivate dopo gli insulti all'arbitro Doveri durante Fiorentina-Milan ("Cazzo guardi": avrebbe detto l'attaccante rossonero), una per comportamento non regolamentare (ha impedito a Roncaglia di calciare una punizione non rispettando la distanza).
Poco prima di infilarsi nel tunnel che porta agli spogliatoi, Balotelli si è trovato a discutere animatamente col portiere viola Viviano.
Doveri, che era a pochi passi, stava osservando tutta la scena e Mario l’ha invitato a farsi gli affari propri a modo suo.
Oltre al Napoli, addio pure a Juve e Catania. Ovvero il momento decisivo del campionato rossonero.
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E alla fine fece anche la "cacata" in campo.